Le fonti battesimali
UNA IN PIETRA GREZZA E UNA RIFINITA
Ricavata da un blocco unico di roccia calcarea levigata, che mostra ancora le cesellature degli artigiani, la fonte battesimale del presbiterio fa parte integrante dell’edificio. Come si può vedere, non venne mai decorata e sembra essere ancora allo stadio grezzo, incompleto. Dietro la fonte, è appeso l’arazzo intitolato “L’albero della vita”, opera dell’artista di Wexford Terry Dunne.
Una leggenda locale narra che, se la fonte mai venisse spostata fuori dalla chiesa, tornerebbe da sola all’interno. Come questo potrebbe succedere non è chiaro; si sa invece che per posizionare la seconda fonte battesimale della cattedrale è stato necessario l’intervento di una gru.
Simile a quella di San Canizio a Kilkenny, questa fonte risalente al XIV secolo trovò una nuova collocazione quando la chiesa di Santa Maria a Gowran, nella contea di Kilkenny, chiuse i battenti negli anni ‘70. La ragione pratica, più che liturgica, per la posizione di questa fonte è che la gru che la trasportava non poteva spingersi oltre. Tuttavia, questa posizione si è dimostrata perfetta per accogliere i nuovi membri della congregazione di San Laseriano.